Modalità di didattica a distanza
Per dare significato alle proposte di lavoro e per renderle esperienze di significato ad ogni docente spetta il compito di riprogettare in modalità a distanza le attività didattiche, evidenziando i materiali di studio e la tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni. La scuola è consapevole di cercare una mediazione tra aspetti caratteristici della metodologia montessoriana e un approccio che richiede maggior astrazione e una scansione temporale definita.
A tal fine il CD si incontra settimanalmente per definire e condividere le modalità di lavoro e i contenuti da proporre. Le riunioni, tramite la piattaforma Zoom, possono avvenire con il corpo docenti al completo o per gruppi di lavoro (classi parallele o in verticale, per fasce d’età, con i team di classe, per disciplina).
Seppur rimodulando la programmazione e individuando nuovi obiettivi formativi, il lavoro didattico – attività sincrone o asincrone – si è sviluppato con coerenza e organicità. Le proposte hanno in parte garantito il percorso individuale e sostenuto gli interessi e i bisogni personali, vigilando con attenzione l’apprendimento.
I docenti si sono accertati che tutti gli alunni fossero nelle condizioni di potersi avvicinare ai materiali e accedere agli incontri online. Hanno inoltre favorito i genitori nella gestione del lavoro scolastico.
La formazione e l’auto-aggiornamento circa DAD e utilizzo di tecnologie digitali costituiscono occasione di crescita nonché un dovere professionale. Il Collegio è consapevole che quanto attivato sia strumento di apprendimento, ma non sostituisce in alcun modo la relazione educativa in presenza.
Quanto specificato di seguito riassume gli adattamenti introdotti a seguito dell’attivazione della didattica a distanza iniziata il giorno 2 marzo in modalità asincrona e proseguita in modalità mista sincrona e asincrona dal 24 marzo 2020.
- Programmazione inserita sul registro ad inizio settimana; deriva dai piani di studio annuali, quando i contenuti possono essere affrontati in modalità di lavoro a distanza.
- Materiali didattici: file di testo, file audio o video, link a risorse testuali o multimediali online, libri operativi a disposizione dei ragazzi.
- Incontri online: per spiegare un concetto, ma anche per dare indicazioni e consigli per il lavoro da svolgere, rivedere quanto svolto dai ragazzi. Collegamenti con metà gruppo classe, in piccolo gruppo o individuali.
- Alunni BES: modulazione delle proposta didattica di classe in modo coerente con le misure dispensative e compensative previste; incontri individuali.
- Raccolta di dati sull’attività degli alunni: verifica dello svolgimento di alcune proposte tramite la restituzione degli elaborati, il colloquio online, una tabella di registrazione delle attività compilata dal bambino (per i più piccoli con l’aiuto dell’adulto).
- Feed back sui lavori svolti, comunicato con regolarità ai ragazzi.
- Contatto personale con genitori di bambini che hanno manifestato disagio o espresso necessità di supporto individuale.
- Diario di bordo come strumento quotidiano per il docente per registrare eventuali assenze e per annotare argomenti affrontati, impressioni, comportamenti dei ragazzi durante la videoconference.
- Riprogettazione alcuni obiettivi al fine di individuare modalità di valutazione del percorso scolastico a distanza.
Integrazione obiettivi formativi
“L’uso degli strumenti digitali e soprattutto il mutuato contesto entro il quale si svolge la didattica a distanza, se d a un a lato riducono la possibilità di osservare direttamente gli studenti, dall’altro offrono comunque occasioni per vederli mobilitare conoscenze e abilità per agire in un contesto reale, sviluppando competenze importanti.
La stessa capacità degli studenti di stare dentro questo mutato processo con responsabilità, partecipazione, spirito di collaborazione, impegno, creatività, si configura come la migliore risposta ad uno dei compiti più importanti che le circostanze stanno chiedendo loro di svolgere: un gigantesco compito autentico di educazione alla cittadinanza”.
Indicatori e obiettivi dei piani di studio così come formulati ad inizio anno potranno essere solo in parte ritenuti validi; si integra quanto segue.
Obiettivi di massima:
- partecipazione degli alunni alle lezioni, soprattutto propositiva;
- conoscenza dei contenuti essenziali fondamentali della progettazione;
- rispetto dei tempi di consegna dei compiti e di svolgimento delle attività;
- sviluppo dello spirito critico e della creatività degli alunni;
- sviluppo delle competenze digitali;
- capacità di collaborare, sostenere le proprie idee, dibattere in maniera corretta all’interno di ambiente digitale;
- gestione delle emozioni, relazioni efficaci, empatia, prendere decisioni, risolvere problemi, consapevolezza di sé (life skills intese come competenze trasversali che portano a comportamenti positivi e di adattamento).